“E figurati se leggevo…”

“Il lavoro, in generale, lo puoi affrontare solo in due modi: con passione o senza passione.

Nel caso dell’agricoltore si può fare in un modo solo…con il cuore. Il legame con la terra può nascere ad ogni età, ma nel mio caso è un cordone ombelicale che non si è mai reciso.

Così ho respirato il profumo della campagna fin dai primi passi, ho trascorso le estati infantili e adolescenziali tra prati, vigneti, frutteti, bovini e senza accorgemene stavo imparando un mestiere difficile, senza orari,incerto, sempre in lotta con il cielo, ma che ti riserva grandi soddisfazioni, come versare una barbera superiore in un bicchiere a Parigi, incantando i clienti, oppure far gustare un’albicocca sciroppata a Copenaghen, facendo scoprire ammalianti sapori, oppure ancora riuscire a trasmettere emozioni durante le visite in cantina o leggendo racconti del mio libro.

A volte le passioni non nascono insieme a te, ma crescono, maturano con te per esplodere magari più avanti; così a cinquant’anni mi ritrovo a scrivere e raccogliere in questo libro, i racconti della mia infanzia, della nostalgica vita agricola nel mio piccolo paese, narrando emozioni…”

….basta questo per compensare i sacrifici di una vita contadina…

Alberto Troia